Vol. 26 No 1 (2025): Per i 70 anni di Giampaolo Salvi
Per i 70 anni di Giampaolo Salvi

Le varietà linguistiche del Codice Castaldo (VBA G275 inf)

György Domokos
Università Cattolica Péter Pázmány; Università Comenio

Publiée 07/10/2025

Mots-clés

  • varietà linguistiche,
  • Cinquecento,
  • storia dell’Ungheria

Comment citer

Domokos, G. (2025). Le varietà linguistiche del Codice Castaldo (VBA G275 inf). Verbum – Analecta Neolatina, 26(1), 99–112. https://doi.org/10.59533/Verb.2025.26.1.6

Résumé

Alla metà del Cinquecento il Conte di Cassano, Giovanni Battista Castaldo ebbe l’incarico da parte di Re Ferdinando d’Asburgo di prendere in consegna dalla Regina Isabella Jagellone il territorio dell’Ungheria, la quale fu sforzata a lasciare il paese e ritirarsi nella Slesia. Quando l’esercito guidato da Castaldo, costituito da Spagnoli, Ungheresi, Italiani e vari germanofoni entrò in Transilvania, la situazione linguistica divenne ancora più complicata. Vari documenti della spedizione transilvana (che conteneva anche l’uccisione dell’arcivescovo Giorgio Martinuzzi) sono custoditi in un codice miscellaneo che ora si trova alla Biblioteca Ambrosiana di Milano e viene chiamato il Codice Castaldo. Le lingue e le loro multiple varietà dei documenti sono uno specchio fedele della situazione linguistica in questa parte del mondo intorno al 1550. Tramite brani di testo trascritti ed analizzati si propone un tentativo di dimostrare che l’analisi linguistica può aiutare la ricerca storiografica.

Références

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