Published 01-11-2003
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Abstract
Una delle finalità statutarie più rilevanti che utilmente si è assegnata il Centro di studi filologici sardi, diretto da Nicola Tanda, è quella di pubblicare in edizione critica le opere di scrittori attivi nell'isola dall'antichità fino ai giorni nostri, programma ambizioso che mira a rendere accessibile un vasto patrimonio di testi e documenti soltanto in parte conosciuto e, in ogni modo, difficilmente consultabile. Da questo progetto editoriale è nata la collana Scrittori sardi, al momento composta di sei volumi dei quali diamo breve segnalazione.
Maurizio Virdis (a cura di): Il Condaghe di Santa Maria di Bonarcado. Centro di studi filologici sardi/CUEC, Cagliari, 2002, CXCIX + 391 pp.
Dino Manca (a cura di): Antonio Cano: Sa Vitta et sa Morte, et Passione de sanctu Gavinu, Prothu et Januariu. Centro di studi filologici sardi/CUEC, Cagliari, 2002, CXLIII + 207 pp.
Giovanni Lupinu (a cura di): Il libro sardo della confraternita dei disciplinati di Santa Croce di Nuoro (XVI sec.). Centro di studi filologici sardi/CUEC, Cagliari, 2002, LIV + 127 pp.
Giuseppe Marci (a cura di): Domenico Simon: Le piante. Centro di studi filologici sardi/CUEC, Cagliari, 2002, LIV + 95 pp.
Giuseppe Marci (a cura di): Giuseppe Cossu: La coltivazione de' gelsi e propagazione de' filugelli in Sardegna. Centro di studi filologici sardi/CUEC, Cagliari, 2002, LXXIV + 517 pp.
Luciano Carta (a cura di): Francesco Ignazio Mannu: Su patriota sardu a sos feudatarios. Centro di studi filologici sardi/CUEC, Cagliari, 2002, CCLV + 125 pp.